uomo spaventato

Paura di Essere Traditi: Perché Nasce e Come Affrontarla

Il 66% di chi tradisce ha la paura – se non addirittura la netta convinzione – che il partner tradisca a sua volta. Sono questi i dati, abbastanza curiosi, emersi dalle interviste su un campione di circa 5.000 “Traditori” italiani: stando ai risultati, 6 traditori su 10 in Italia controllano ossessivamente il marito o la moglie perché pensano di essere anche loro vittime di tradimento. Un po’ come il cane che si morde la coda!

L’infedeltà è insita nella natura umana: tutti, in un modo o nell’altro siamo stati traditori. Da qui, la paura di essere traditi, ovvero quella consapevolezza che potrebbe capitare anche a noi l’indossare poco eroicamente le corna. 

Certo, la paura del tradimento può essere a più livelli, indirizzata non solo al proprio partner, ma estesa anche ad amici, parenti, colleghi. Ogni esperienza del genere risulta complessa da gestire ed imparare come superare la paura di essere traditi può farci vivere in maniera più leggera i rapporti interpersonali e, ad ampio raggio, la vita stessa. 

Questo articolo vuole essere l’occasione giusta proprio per capire di più sull’argomento sotto l’aspetto psicologico, in particolar modo in relazione alla vita di coppia. 

Dunque, parleremo di: 

  • Paura di essere traditi, paura di sé
    • Perché si ha paura di essere traditi
      • 1. Bassa autostima
      • 2. Diffidenza
      • 3. Disturbi della personalità
  • Come superare la paura del tradimento
    • Trasformare il tradimento in opportunità

Paura di essere traditi, paura di sé

La paura di essere traditi è un qualcosa che viene da dentro di noi, non sono gli altri ad innescarla, ma è un qualcosa che è frutto delle esperienze della vita e, soprattutto, del proprio carattere. 

In un certo qual modo, così come suggerisce il nostro titolo di apertura, la paura del tradimento è associabile alla paura di se stessi. Detta così potrebbe sembrare un paradosso, ma in realtà non lo è affatto. Siamo gli artefici dei nostri timori e delle nostre fobie, che spesso covano in silenzio dentro di noi. Ma in realtà nessuna paura è innata.

Perché si ha paura di essere traditi

Secondo gli psicologi, la paura di essere traditi può avere una triplice ascendenza.

1. Bassa autostima

È il caso più comune. 

La bassa autostima spinge la persona a non considerarsi mai all’altezza del proprio partner (o all’interno di un’altra relazione lavorativa, familiare o amicale), a chiedersi perché l’altro, così interessante ed affascinante, stia con noi.

Questo sentirsi inferiori provoca un senso di frustrazione e di ansia, che conduce il soggetto a paragonarsi costantemente agli altri etichettandoli come migliori di sé. 

Il riconoscimento delle qualità degli altri – reali o immaginarie che siano – spinge il soggetto a credere che anche il partner possa percepire ciò e che, di conseguenza, sia pronto a tradirlo. 

Di fatto, la paura di essere traditi si scatena sulla base di congetture che partono esclusivamente dalle elucubrazioni personali, e non necessariamente trovano un riscontro con la realtà. Anche se il partner è fedele, il soggetto sarà comunque divorato dalla gelosia e dalla paura del tradimento.

2. Diffidenza

La diffidenza è un altro fattore associato alla paura di essere traditi. Tale comportamento è provocato da esperienze pregresse affettive e/o amorose negative, anche risalenti all’infanzia. 

Per molti aspetti, anche la relazione fra i genitori ha un peso determinante nello sviluppo di una eccessiva cautela sentimentale. 

Il soggetto diffidente ha paura di essere tradito in maniera esponenziale al coinvolgimento emotivo, poiché è chiaro che più si ama, più si soffre nel caso di una delusione, una rottura o un inganno sentimentale. 

3. Disturbi della personalità

In questo ambito, in parte possono incidere alcuni disturbi della personalità come la cosiddetta “sindrome di Otello” in cui la persona affetta accusa senza alcuna prova il partner di tradimento in maniera ossessiva e delirante ed è portato a comportamenti altamente lesivi come lo stalking e il controllo totale dell’altra persona.

Sindrome di Otello

È evidente che si tratta di un ambito molto complesso e che, per taluni aspetti, può interessare anche il comportamento del partner. 

Facciamo un altro esempio che ricade nella sfera delle psicopatologie: il soggetto A ha una relazione stabile con il soggetto B, che è sesso-dipendente. Il timore che soggetto B possa tradire A è tutt’altro che immotivato, ma giustificato dal fatto che vi sia un reale disturbo psicologico e comportamentale. Tali condizioni possono essere superate solo con il supporto di uno specialista.

Come superare la paura del tradimento

Come tutte paure, anche questa può e deve essere superata. 

È chiaro che sia essenziale un lungo lavoro su se stessi e, ove necessario, il coinvolgimento di uno specialista clinico. Ma questo è l’unico modo possibile per vivere una relazione sana e per migliorare il benessere personale (e di chi ci sta intorno). 

Sostanzialmente, occorre imparare a considerarsi come individui singoli, dare valore a se stessi non in relazione al partner o alla coppia, ma prendendo consapevolezza di sé. 

Migliorare l’autostima è un’azione decisiva per contrastare la paura di essere traditi: non sentendosi inferiori, mancanti in qualcosa, si comprenderà il fatto che il partner sta con noi perché ci ama esattamente così come siamo. 

Stesso discorso per chi è diffidente: dovrà lavorare su se stesso e sulla fiducia nell’altro. O la sua vita sarà sempre un circolo vizioso.

Ovviamente, detto così, in due parole, può sembrare scontato se non addirittura banale: ma, fidati, non lo è affatto. 

Trasformare il tradimento in opportunità

Quando si è ormai oltre la fase del come superare la paura di essere traditi, vuol dire che le corna ci sono già state, situazione in cui il partner sicuramente avrà provato a tradire senza essere scoperto

Non è bello da digerire, naturalmente, ma si deve provare a disinnescare le situazioni a proprio vantaggio o si resterà inchiodati ad un loop infernale che non ci consentirà mai di vivere serenamente. 

Ecco perché è fondamentale capire perché c’è stato il tradimento:

– L’amore era finito o non era tale?

– Non eravate caratterialmente compatibili?

– La troppa gelosia ha spinto l’altro fra le braccia dell’amante? 

Dare una risposta a ciò, significa evolvere verso un percorso attivo di maturazione personale ed affettiva: capire cosa è accaduto, assumersi e/o dividere le responsabilità dell’accaduto e crescere. 

Di fatto, si sta trasformando il tradimento in un’opportunità, una brutta esperienza in un insegnamento: solo così si vince in maniera definitiva la paura di essere traditi

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