Chi è il traditore seriale e cosa significa? Per definizione ci riferiamo ad un narcisista patologico, che ama mettere alla prova la sua capacità di seduzione nei confronti dell’altro sesso, individuando ora una preda, ora un’altra, solo per nutrire continuamente di nuova linfa vitale la sua inesauribile egomania (che vuol dire egocentrismo esasperato).
Ci sono molti modi per definirlo, molte parole, di sicuro la più simbolica è fedigrafo.
Il significato di fedigrafo è, infatti, particolarmente indicativo: la sua etimologia risale alla lingua latina: da foedus, che vuol dire “patto”, e frangĕre, che significa invece “rompere”. “Distruggere una promessa” fa riferimento proprio alla serialità, con cui inizia e finisce relazioni parallele, senza curarsi troppo dello stato d’animo delle sue “vittime”.
Come riconoscere un traditore seriale?
In queste poche righe abbiamo riassunto la psicologia del traditore seriale, anche se la sua personalità è molto più complessa di quanto si possa credere.
Appare, infatti, come una persona affabile, espansiva, dalle grandi doti comunicative ma che, allo stesso tempo, sa ben nascondere lati del carattere piuttosto inquietanti. Non sembra ma calcola ogni cosa con estrema cura, dalle parole agli atteggiamenti, per evitare che venga scoperto dal partner nelle sue tante relazioni parallele.
Proprio perché seriale, vuol dire che riesce a nascondere perfettamente le scappatelle extraconiugali senza destare troppi sospetti, è capace, infatti, di incastrarle rispetto a tutti gli impegni e i doveri quotidiani. Questo dà la misura di quanto possa essere calcolatore e manipolatore.
Il traditore seriale come riconoscerlo, quindi? Avendo profilato i suoi tratti più comuni a questa tipologia di uomo, riassumiamo qui le caratteristiche del traditore seriale in relazione non solo al partner ma anche all’amante, e al prossimo in genere:
- è sposato o ha una relazione, che dura da diversi anni;
- svolge una professione dai guadagni mediamente interessanti;
- dimostra di essere altruista e attento nei confronti del prossimo, in realtà è estremamente egoista e concentrato su sé stesso;
- usa spesso il telefono per organizzare le sue scappatelle, avanzando la scusa del lavoro o altri impegni ben radicati nella sua vita
- è molto attento alla cura dell’aspetto fisico e/o in generale a come appare agli occhi degli altri
- è egocentrico in generale, ama avere l’attenzione su di sé, solo per sentirsi importante e aumentare la propria autostima;
- è introverso, non ama parlare molto della sua vita privata o delle sue dinamiche interiori, dà esattamente di sé stesso ciò che vuole, quando vuole, questo vuol dire che bisogna “accontentarsi” di una saltuaria presenza, anche quando è evasivo.
Proprio quest’ultimo punto è il più rappresentativo della sua personalità anche nei confronti del partner ufficiale, quando, infatti, inizia a tradire si trincera in un silenzio più acuto del solito. La sua furbizia, però, è talmente raffinata che sa bene come accorciare le distanze rispetto alla persona che ha accanto, senza destare troppi sospetti.
Una delle domande che l’amante si pone più spesso è: il traditore seriale può innamorarsi e creare una coppia di amanti innamorati?
Stando al suo profilo psicologico, è molto difficile ma non impossibile: deve incontrare una persona particolarmente seduttiva e sopra le righe, che lo eccita sia mentalmente che fisicamente, una persona dalla spiccata intelligenza, di bell’aspetto, che ha un lavoro professionalmente appagante e che, soprattutto, sa mantenere la sua autonomia nonostante la relazione, che non minaccia mai, né con parole né con i fatti, di rovinargli la vita spifferando i suoi tradimenti.
Il traditore seriale, in genere, non cerca, ma vuole essere cercato aspetto tipico dell’infedeltà maschile: inizialmente nei confronti dell’amante è iper-presente, premuroso e anche romantico, con il tempo questo atteggiamento tende a sfumare.
Come conquistare un traditore seriale, quindi? È piuttosto semplice, queste sono le regole:
- dare ciò che dà, ossia se sparisce, fare altrettanto;
- non tempestarlo di messaggi o, peggio, telefonargli improvvisamente;
- mostrare sempre un atteggiamento positivo, senza rinfacciare il suo meschino comportamento;
- giocare la carta della seduzione, ma senza esagerare, il desiderio deve essere latente, ma sempre molto forte, essere troppo sfacciati e insistenti provoca noia e disinteresse;
- non avere pretese di alcun tipo e, per quanto possa essere paradossale, dimostrarsi di essere persone oneste e disinteressate.
Seguire queste regole, può far innamorare il traditore seriale, ma solo se di base ha trovato nell’amante ciò che manca alla partner, che in genere è sempre una complicità molto intensa da un punto di vista sessuale.
Quando un uomo tradisce come si comporta?
Il comportamento di un uomo traditore è tipico, ma diventa più subdolo se è seriale nelle sue scappatelle.
Spesso ci si chiede, infatti, come capire se una persona tradisce e, benché ci siano dei segnali allarmanti, che andremo ad elencare, non tutti i partner, che vivono accanto a questa tipologia di uomo, hanno poi il coraggio di vederli e affrontarli.
Diciamola tutta: un traditore seriale può essere fermato solo dalla partner, in rarissimi casi, infatti, si innamora dell’amante.
La donna, che ha accanto, quindi, non dovrebbe chiudere gli occhi di fronte a quelli che sono segnali inequivocabili, ma non tutte hanno la volontà di affrontarli con tutte le conseguenze del caso. Quali sono questi segnali? Vediamoli in dettaglio.
Il traditore seriale è, in genere, più:
- silenzioso del solito
- impegnato nel lavoro rispetto al normale
- attaccato al telefono con la scusa di mail e messaggi a colleghi e/o simili
- distratto rispetto a quelle che sono le dinamiche familiari
- allegro e positivo
- attento al proprio aspetto fisico.
Questi sono segnali anche per comprendere come scoprire se il marito chatta con un’altra, ad esempio.
Quindi, come comportarsi con un traditore seriale?
– Se sei la sua partner, puoi, alla minima avvisaglia, indagare più approfonditamente su come gestisce il suo tempo oltre quello impiegato per la famiglia e, quindi, arrivare a scoprire le sue malefatte. Sarebbe il caso di non mostrare alcuna forma di sospetto nei suoi confronti, onde evitare che possa essere più attento del solito nell’organizzare le sue fughe con l’amante di turno.
Quindi, se la domanda è come trattare un marito traditore, sia che l’obiettivo è appunto quello di scoprire le sue scappatelle, sia che la risposta è: normalmente!
– Se sei la sua amante, non bisogna mai aspettarsi, né soprattutto pretendere, grandi rivoluzioni nella sua vita, in quanto, quando si intrecciano relazioni con traditori seriali, si ha a che fare sempre con uomini che tradiscono ma non lasciano.
Paradossalmente il consiglio sarebbe quello di comportarsi sempre “onestamente”, ossia non dimenticando mai il ruolo che si è assunto, che è appunto quello dell’amante.
L’obiettivo sarebbe quello di non farsi dimenticare o, meglio, di essere ricordate con rimpianto e con rimorso dal traditore seriale, e non con rancore per aver tentato di rovinargli la vita, spiattellando le sue scappatelle anche alla moglie e/o alla fidanzata.
L’amante deve essere consapevole che si tratta di una relazione parallela, che può finire da un momento all’altro, che non va alimentata con false speranze, per cui alla propria sincerità deve corrispondere estrema sincerità anche da parte del “lui” di turno, che può mentire alla partner ufficiale, ma non dovrebbe mai farlo all’amante, soprattutto se si è arrivati ad una frequentazione continuativa.
Come vendicarsi di un traditore seriale?
È chiaro che i consigli dati precedentemente si rivolgono ad una tipologia di traditore seriale, che in qualche modo ha saputo gestire in perfetto equilibrio la sua vita privata e le sue relazioni parallele.
Ciò vuol dire che non ha agito con l’obiettivo di distruggere qualcun altro, ma soltanto di guadagnare per sé stesso momenti di piacere. E questo è un punto cruciale, per comprendere i motivi che lo spingono a tradire: non lo fa per togliere qualcosa alla partner, ma per aggiungere molto alla sua vita.
Questo nella migliore delle ipotesi.
Se, invece, il traditore seriale ha assunto un atteggiamento devastante e disfattista sia nei confronti della partner che dell’amante, allora bisogna che si aspetti anche delle sonore vendette come quella di essere tradito a sua volta magari con qualcuno incontrato sul nostro sito per tradire.
L’uomo che tradisce, infatti, mente e questo è un dato di fatto, ma agire anche con malignità, ferendo volontariamente entrambe, potrebbe essere un valido motivo per covare ritorsioni.
Il traditore seriale, come suggerisce la stessa espressione, in teoria non dovrebbe mai fermare la sua voglia di sedurre vittime, ma ad un certo punto deve sapere quando fermarsi o con la sua partner o con l’amante.
Non a caso si dice, infatti, che perseverare è diabolico.
Conclusioni
Quando un traditore seriale viene scoperto, o meglio, quando si comprende la sua voracità nei confronti delle donne, in genere agli occhi delle più scaltre perde fascino.
Se non viene lasciato dalla moglie o dalla fidanzata, di sicuro l’amante può scegliere di abbandonarlo, in qualsiasi momento, alla sua personalità così spiccatamente egocentrica ed egoista.
Non si creda che il traditore seriale è il classico “uomo che non deve chiedere mai”, tutt’altro, è estremamente fragile, altrimenti non avrebbe alcun bisogno di cercare di continuo qualcuna che gonfi la sua autostima ed è questo il suo più grande punto debole, ossia la considerazione intimamente bassa, che ha di sé stesso.
E forse è proprio questa la vendetta più grande, che gli si può offrire senza scenate di gelosia o azioni eclatanti: la più completa e totale indifferenza.
Solo se lo si mette in questa condizione forzata e imposta, agirà nuovamente mostrando il suo rinnovato interesse. A questo punto, però, il potere passa nelle mani della donna, che sia l’amante o la partner.
Insomma, il traditore seriale non è indistruttibile, anzi per sconfiggerlo definitivamente il segreto è ridimensionare il suo fascino, rispondere con l’indifferenza alla sua egomania: in questo modo non solo lo si vedrà effettivamente per quello che è, cioè un uomo insicuro e fragile, ma si conquisterà un importante traguardo: la piena consapevolezza che una relazione del genere, soprattutto per le donne, è deteriorante.
La scelta più saggia è scegliere sé stesse, guardando e cercando ciò di cui si ha bisogno altrove.