Da uno studio sull’infedeltà maschile è emerso che gli uomini hanno il tradimento nel DNA, quindi è questione biologica e scaturisce da tutta una serie di fattori che li portano ad essere inclini al tradimento.
Secondo gli psicoterapeuti i maschi, non cercano solo il relazioni extraconiugali e oltretutto mostrano una debolezza che li rende fragili quando non si sentono vincitori in casa loro. Ecco perché l’infedeltà maschile è più frequente e i motivi che li spingono a tradire.
Infedeltà maschile per effetto Coolidge
Dell’infedeltà biologica si era già parlato tempo fa, ma ancora non vi era alcuna certezza su questa che rimaneva una supposizione, ma ad oggi, alla luce degli esperimenti continuati dai biologi pare che sia possibile affermarne la veridicità.
Alcuni studiosi in neuroscienza hanno infatti dimostrato, attraverso degli esperimenti su topi da laboratorio, che gli uomini difficilmente rimangono fedeli per l’effetto Coolidge: di cosa si tratta?
Consiste in un fenomeno che si manifesta nei mammiferi, attraverso il quale i maschi esibiscono un potenziale sessuale rinnovato con l’introduzione di nuovi partner ricettivi.
Cosa vuol dire? In parole povere, che un maschio prova nuovo stimolo sessuale incontrando donne sempre diverse e che il suo interesse è rinnovato verso un’altra donna anche se hanno avuto precedentemente rapporti con un’altra e quindi il loro interesse è spesso incentrato sul come tradire e trovare nuove partner sessuali.
Questo fenomeno si manifesta maggiormente nei maschi mentre le donne che tradiscono sono molto meno anche se in aumento.. Insomma, è chiaro come il sole che ad essere più infedele è l’uomo e che questo particolare effetto in un certo senso pare giustificare i loro tradimenti.
Prima di confermare la loro ipotesi i ricercatori hanno eseguito più volte gli esperimenti con i topi, ma con grande stupore hanno solamente potuto osservare che se in un primo momento il topo sembrava stanco dopo aver avuto diversi rapporti con un esemplare di sesso femminile, in realtà, non appena introducevano nella gabbia un nuovo esemplare il maschio ricominciava immediatamente ad avere rapporti e non dava più segni di affaticamento sessuale!
L’esperimento ha portato i ricercatori ad approfondire lo studio su un aspetto molto importante delle relazioni umane, ovvero la sessualità.
Per accertare quale sia il rapporto tra uomini e donne riguardo a questo aspetto sono stati fatti dei questionari a cui hanno partecipato appunto uomini e donne.
Il risultato che ne è derivato è il seguente: mentre le donne hanno come primo desiderio quello di rapporti, gli uomini mostrano maggiore interesse ad avere un numero di partner sessuali sempre diversi.
Questo dato conferma che l’infedeltà è biologica e che a condurla è la dopamina che si libera in alcune zone del cervello maschile durante il rapporto sessuale.
Nell’uomo, infatti, il piacere inizia e termina nel momento in cui raggiunge l’orgasmo. Quindi, se ha più rapporti sessuali, il picco di dopamina perde la sua intensità, per cui ci vuole una nuova partner sessuale per far tornare dopamina più forte di prima! La scienza fornisce quindi all’uomo un alibi che giustifica il tradimento? Beh, non tutti la pensano così!
L’infedeltà maschile nasconde il bisogno di un sostegno emotivo
Se da un lato la scienza afferma che gli uomini tradiscono per questioni biologiche, quindi insite nel loro dna, non ne sono convinti invece gli psicoterapeuti, secondo i quali gli uomini sono molto più impressionabili e insicuri di quanto facciano credere.
E’ natura dell’uomo sentirsi padrone e vincitore e quando questi due aspetti vengono soddisfatti in casa propria hanno ottimi motivi per restare in famiglia.
Quando invece queste condizioni vengono a mancare ecco che vi è la necessità di trovare una nuova compagna che dia loro un sostegno emotivo. Da un’indagine sul perché dell’infedeltà maschile è emerso che circa la metà ha tradito perché si sentiva insoddisfatto dal punto di vista emotivo e non dal punto di vista sessuale.
Coloro che hanno tradito, oltretutto, hanno anche ammesso che le loro mogli erano più belle donne con cui le avevano tradite.
Morale? Forse, a questo punto, c’è da dire che non bisogna dare mai nulla per scontato e che le mogli dovrebbero imparare a dire più spesso cose carine al partner, lodando anche le piccole cose e circondandolo di premure e affetto.
Perché l’uomo ha più bisogno di sostegno emotivo di quanto voglia far credere o apparire ed è anche più fragile di quanto sembra!