incontri trasgressivi

Incontri trasgressivi: cosa sono e quali pratiche includono

Quando si parla di trasgressioni sessuali, si fa riferimento a certi tipi di desideri, che in genere vengono tenuti nascosti, perché dalla società considerati “anormali”, cioè come fossero attività da depravati quando in realtà non lo sono affatto

Da un punto di vista sessuale non è corretto definirli come “perversioni”, perché il significato di questa parola esprime ben altro.

Trasgressione” etimologicamente vuol dire “andare oltre” (dal latino “trans” ossia “al di là” e “gradus”, che indica invece “passo”). In senso figurato la parola si connota di un ulteriore valore: eccedere oltre i limiti, disobbedire a ciò che viene comunemente accettato. 

Il fatto, dunque, che uomini o donne trasgressive non possano condividere i propri impulsi sessuali nel contesto sociale di riferimento significa semplicemente che i loro desideri non sono omologati rispetto a quelli degli altri e, quindi, il più delle volte vengono tenuti nascosti, per non essere giudicati socialmente.

Psicologia: la differenza tra trasgressione sessuale e parafilia

C’è una linea sottile, che separa le trasgressioni sessuali dalle varie forme di parafilia

Queste ultime hanno a che vedere con un tipo di eccitazione verso persone, situazioni ed oggetti atipici, che diventano vere e proprie patologie quando:

  • sono persistenti
  • condizionano i rapporti sociali, familiari, lavorativi
  • quando danneggiano gli altri. 

Quindi è la mancanza di consensualità e/o condivisione a determinare il passaggio pericoloso dal sesso trasgressivo alla parafilia.

Sperimentare un certo tipo di erotismo, a partire dalla propria immaginazione, non vuol dire che sia perversione patologica, ma semplicemente si tratta di un’interpretazione del tutto personale della sessualità individuale e, quindi, non condannabile. 

Ciò, però, crea confusione nei soggetti, che credono di non essere “normali” solo perché vivono forme di erotismo non convenzionali e, quindi, pensano di dover intraprendere percorsi psicologici, per essere rassicurati a riguardo, che non sono necessarie se si comprendono le dovute differenze e se non si cade in forme patologiche. 

Le trasgressioni sessuali preferite dagli italiani

ll Censis, tra i più importanti istituti di ricerca socio-economici in Italia, dopo vent’anni ne ha condotto un’altra, incentrata sempre sui comportamenti degli italiani tra le lenzuola. 

Il Rapporto Censis-Bayer, presentato anche al Senato, è un documento che descrive dettagliatamente la vita intima della popolazione ed è stato redatto sulla base di un sondaggio, che ha coinvolto 1860 persone tra i 18 e i 40 anni.

È emerso che diverse sono le forme di erotismo praticate nel nostro bel paese, che, a partire dalle più comuni, indichiamo in elenco dietro percentuale a partire dalle più comuni:

  • l’80,7% fa sesso orale
  • il 67% pratica la masturbazione reciproca
  • il 46,9% utilizza un linguaggio osceno durante i rapporti
  • il 33,1% pratica sesso anale
  • il 37,5% pratica il sexting, ossia l’invio di contenuti sessuali personali tramite lo smartphone
  • il 25,2% guarda video porno con il partner
  • il 24,4% usa come giochi erotici oggetti, cibi o, persino, bevande
  • il 16,5% immortala i rapporti in immagini o video
  • il 16,5% comunica al partner il desiderio dello scambismo
  • il 13,1% ha rapporti sessuali con più persone
  • il 12,5% pratica varie attività BDSM.

A partire da questa indagine, stabiliamo quindi quali sono le diverse tipologie di incontri trasgressivi ma, soprattutto, come e dove praticarli.

Dove e come praticare le trasgressioni sessuali 

L’indagine condotta dal Censis permette di individuare 4 grandi macro-categorie, nelle quali confluiscono le abitudini sessuali più trasgressive degli italiani:

  • gli incontri sessuali soft
  • gli incontri extraconiugali
  • gli incontri BDSM
  • gli incontri tra scambisti.

– Gli incontri sessuali soft, a differenza degli altri, non implicano forme estreme di erotismo, ma rientrano in desideri piuttosto comuni, che però in genere si fatica a comunicare al partner, ecco perché poi diventano trasgressioni. 

Vengono incluse diverse attività, come l’utilizzo di giochi erotici, il sexting, alcune pratiche bondage come il legare a letto il partner, il linguaggio spinto durante i rapporti sessuali, e altre simili.

– Gli incontri extraconiugali rappresentano da sempre una tentazione molto forte sia per gli uomini che per le donne, soprattutto se all’interno della coppia il sesso non viene consumato. Si parla, in questo caso, di coppie bianche.

Hanno messo di vivere in astinenza ben 1,6 milioni di italiani, di cui la percentuale degli uomini 18-40enni, che non praticano sesso, è salita dal 3% all’11,6% rispetto all’ultima indagine del Censis, mentre quella delle donne dal 7,9% all’8,7%. Per quanto riguarda, invece, le coppie bianche queste sono ben 220mila.

Conseguentemente il tradimento può essere considerato come la forma di trasgressione risolutiva, per cercare una vita sessuale più appagante e che soddisfi i desideri più nascosti e non condivisi con il partner ufficiale.

– Il BDSM è tra i quattro tipi di incontri quello più trasgressivo. Comprende diverse pratiche, tra cui il bondage e il sado-masochismo. La formula SSC, ossia “sicuro, sano e consensuale”, definisce qualsiasi tipo di attività BDSM, che quindi deve essere basata sulla più totale condivisione tra i partner.

Questo tipo di erotismo, infatti, è tra le quattro categorie quello che maggiormente si avvicina al rischio di diventare parafilia, ecco perché esistono delle regole ben precise, stabilite tra i partner e che vengono rispettate nella più totale sicurezza reciproca.

– Gli incontri tra scambisti, infine, si classificano tra le attività sessuali più di nicchia nel nostro paese (secondo il già citato rapporto Censis solo il 16,5% lo pratica). 

È una forma di trasgressione, che si identifica come una sorta di tradimento consensuale tra i partner, ossia si concede ad entrambi la possibilità di andare a letto con altre persone. In pratica ci riferiamo a quella che solitamente si definisce una coppia aperta.

I siti di incontro per le trasgressioni sessuali

Praticare questo tipo di erotismo può rappresentare un problema per chi vorrebbe trovare un partner, con il quale condividere determinate fantasie. 

Un approccio diretto, rivolto sia a chi si frequenta da tempo sia a chi si è conosciuto da poco, potrebbe non essere la soluzione ideale. In alcuni casi, come si è visto anche in base all’indagine del Censis in merito alle coppie bianche, non è facile condividere con il proprio partner desideri sessuali un po’ spinti, figurarsi farlo con uno/a sconosciuto/a.

I siti di incontri rappresentano l’alternativa migliore: si tratta di community, che si iscrivono su piattaforme online in base al proprio interesse. 

Ci sono, infatti, siti di incontro destinati agli incontri extraconiugali, altri a pratiche BDSM, altri ancora a diverse forme di scambismo. 

Qui ci si può esprimere liberamente senza alcun tipo di inibizione o imbarazzo, gli utenti si sono registrati tutti per il medesimo motivo, ossia trovare un partner con il quale condividere le stesse fantasie sessuali ed organizzare un incontro dal vivo per rendere la conoscenza ancora più bollente.

Conclusioni 

Si può scegliere di vivere la sessualità secondo forme “normali”, ossia comunemente accettate dalla società, o “trasgressive”, quindi che vanno oltre queste abitudini ma che sono pur sempre consensuali. 

Indipendentemente o meno dalla necessità di superare gli stereotipi imposti dalla propria educazione e retaggio culturale, il sesso deve essere vissuto come un tassello fondamentale nella vita di ciascuno e come parte dei nostri più intimi desideri e pulsioni, che non dovrebbero essere messi a tacere. 

Né bisogna vivere il sesso come atto esclusivamente procreativo, né d’altra parte, all’estremo, come espressione di parafilie patologiche. 

L’erotismo, invece, dovrebbe essere anzitutto una forma di benessere individuale e/o di coppia, un modo per comunicare il proprio “io” senza nasconderlo da una forzata immagine, che si vuole per forza dare di sé stessi.

Esistono forme di compromesso necessarie, le quali devono andare di pari passo con il rispetto, che va rivolto anzitutto verso se stessi e poi verso il prossimo, soprattutto quando di tratta di sesso. 

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