Matrimonio e adulterio non sono due cose totalmente lontane, ma hanno invece a che fare con i desideri intimi e nascosti e con i sentimenti stessi di una persona.
In tempi come quelli moderni, è sotto gli occhi di tutti il cambio radicale di una società che tiene poco conto di certe convenienze, come può appunto apparire ad oggi un matrimonio, e che ormai spesso accetta l’adulterio o comunque non lo demonizza più come una volta.
In effetti questo termine è piuttosto antiquato, ovvero fa parte di un passato che oramai non esiste più, quel passato borghese in cui anche se c’era l’adulterio veniva occultato e quando era scoperto era considerato una vergogna.
Ma esisteva, eccome se esisteva!
Allora come adesso il tradimento ha fatto parte di molte relazioni , nato spesso da un’insoddisfazione che si cerca di soddisfare, da una mancanza spesso sentimentale e quindi fa parte anch’esso dei sentimenti.
Proprio così: ecco perché il tradimento può essere visto non solo come un incontro con l’altro, bensì come un incontro con se stessi e con i propri sentimenti.
Questo aspetto dell’amore adultero non deve essere sottovalutato, perché allo stesso modo del matrimonio anche l’adulterio in definitiva è una scelta, un desiderio di realizzare quello a cui si tiene maggiormente. Perché, diciamolo chiaramente, il tradimento c’è e forse ancora più di prima, generato da tante insoddisfazioni e dalla vita frenetica, che porta a conoscere nuovi modi di stare bene, diversi da quelli conosciuti.
Quante volte si manda avanti un matrimonio solo per abitudine? Alla fine o si sta insieme per facciata oppure per semplice affetto, ma può anche venire il momento che viene la voglia di provare nuove emozioni e allora ecco che scatta l’adulterio, se così si può chiamare.
Una terza persona può risvegliare i sensi e fare scoprire le gioie del sesso che sembravano dimenticate. Ma quando queste compaiono, sicuramente non se ne può più fare a meno ed ecco che si cerca di incentivare e di portare avanti la relazione extraconiugale.
Perché una volta che l’adultero ha trovato ciò di cui si va in cerca, difficilmente lo si lascia. Ed in fondo è davvero un incontro con l’altro se stesso, perché è l’appagamento del desiderio e di ciò che è mancato fino a quel momento, anche se non c’è innamoramento.
In un certo senso, dunque, l’adulterio rappresenta proprio il tentativo di tenere insieme quell’ideale romantico incarnato dal matrimonio, attraverso una terza persona che consente di tenere salda l’unione invece di distruggerla.
Le relazioni adulterine
Chi porta avanti con intelligenza una relazione adulterina può perfino trarne dei benefici e ritrovarsi ad essere più felice della propria condizione.
Nessun tentativo di buttare all’aria un matrimonio, ma semplicemente l’accettazione di aver trovato quello che è mancato, di aver finalmente identificato come vivere meglio sfruttando i benefici del tradimento.
E’ un comportamento abbastanza comune nei traditori quello di tenersi il matrimonio e ricorrere all’adulterio senza sfasciare nulla, poiché non tutti sono dei grandi eroi e non tutti sono in grado di affrontare le conseguenze di una separazione, le spese, i figli, le divisioni patrimoniali, sarebbe veramente un caos!
Elogio del tradimento?
Con questo allora si può fare un elogio del tradimento? No di certo, ma è d’obbligo riconoscere che chi agisce in questo modo non si rovina la vita e comunque salva anche quella di altre persone, oltre al coniuge spesso vi sono anche dei figli.
E’ fuori dubbio che chi tradisce per non separarsi è forse più fragile, perché ma è pur vero che non trasforma la propria vita in una tragedia.
Chi sceglie di rompere con il coniuge allora può essere considerato uno sfasciafamiglie?
Niente affatto, è impossibile giudicare chi sbaglia o chi fa meglio, poiché ognuno si rapporta alla fine del desiderio seguendo le proprie aspirazioni e senza regole.
C’è chi riesce a vivere senza questo sogno, mentre c’è chi invece anche da adulto continua ad inseguire un ideale romantico di amanti innamorati e lo rispetta proprio tradendo, cercandolo in un’altra persona e quando lo trova poi magari viene messo di fronte ad una scelta.
Fuggire o rimanere? In tutto ciò l’amore infedele è prima di tutto l’incontro con l’altro noi, quel noi sconosciuto, incompreso che si rivela nella relazione con l’amante. Da questo passo potrebbe esserci un inizio verso un percorso che può essere disastroso o affascinante, ma che in ogni caso porta ad una vera conoscenza del proprio io!